
Giù le barriere!
è un progetto scolastico di educazione alle differenze nel contrasto di stereotipi e pregiudizi di matrice abilista.
Il progetto nasce per incoraggiare una cittadinanza attiva che parta dall’educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità, per promuovere una cultura inclusiva, a partire dal linguaggio.
La persona disabile è così svalutata nella sua interezza, esclusa e marginalizzata, considerata un peso di cui farsi carico, caricata di attributi negativi.
Obiettivi
Obliettivo del progetto è quello di normalizzare la disabilità, di promuovere una sana cultura di convivenza con le varie forme di disabilitazione per esorcizzarne la paura, dissipare i pregiudizi e dotare i ragazzi e le ragazze di un linguaggio consapevole e inclusivo. Tutto ciò considerando la natura della discriminazione in un ottica intersezionale, prendendo come riferimento gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030.
– Obiettivo 3
– Obiettivo 4
– Obiettivo 10
– Obiettivo 11
Modalità
La proposta base si articola in tre moduli di 2 ore ciascuno, che prevedono momenti frontali e laboratoriali con una restituzione finale del lavoro svolto.
Gli interventi si svolgono preferibilmente in presenza, ma le proposte sono modificabili in base alle esigenze del gruppo classe e del personale docente, garantendo un coinvolgimento attivo grazie all’integrazione con attività in remoto.
DESTINATARI
Alunni e alunne delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
COSTI
Il percorso viene realizzato gratuitamente.
Modulo 1
In un primo incontro si vuole sondare le conoscenze e le costruzioni culturali attorno al tema della disabilità, avviando un confronto sereno e senza timore fra i ragazzi con lo scopo di abbattere il disagio nell’affrontare l’argomento. Definiremo il linguaggio base per poter intendersi nei successivi incontri.
Modulo 2
In seconda battuta l’obiettivo è sensibilizzare sulla tematica del rispetto delle persone con disabilità, affrontando coralmente le diverse forme di discriminazione a più livelli e dare opportunità di correggere i propri comportamenti e prevenire situazioni discriminanti future nella vita di tutti i giorni.
Modulo 3
Altra proposta è quella di ragionare sulla rappresentazione mediatica delle disabilità, con l’opportunità di affrontare il tema della conformità dei corpi. Questo ultimo modulo è in particolar modo pensato per gli istituti che trattano l’immagine e la comunicazione visiva. Lo scopo è quello di proporre un approccio progettuale inclusivo e consapevole.
Ente promotore
È un’associazione di promozione sociale che opera nel rispetto e nell’inclusione delle persone con disabilità fisica, cognitiva o sociale.
Argilla crede che la persona con disabilità attraverso un processo continuo, attivo e personalizzato possa, con l’aiuto di una società equa e mutualistica, ricostruirsi un ruolo partecipato e soddisfacente.
Mission
Argilla vuole perseguire l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Favorire lo studio e la ricerca per la cura e l’assistenza delle persone con disabilità.
Incoraggiare una sempre più ampia diffusione di ausili informatici, tecnologici a favore delle persone con disabilità.
Attività
A tali scopi Associazione Argilla ha organizzato e porta avanti alcune attività ed iniziative, tra cui convegni di formazione ECM per operatori sanitari, in collaborazione con altre realtà del territorio, come i convegni Ictus, con le mie parole e Disabilità e sessualità: oltre silenzi e pregiudizi.
Vengono portate avanti diverse attività gestite da volontari rivolte a soci e utenti esterni, come il corso di cucina per persone con disabilità Aspettando AbilityChef, il gruppo di lettura a tema disabilità AbilityBook e il corso di yoga adattato per persone con limitazioni motorie AbilitYoga.
Infine servizi che prevedono operatori pagati e finanziati da bandi vinti, come Sportello Ascolto Demenza, rivolto a persone con demenza e loro caregiver, in collaborazione con i servizi sociali di Soncino, e Argillati!, gruppo di mutuo supporto tra persone con disabilità.